Senza quelli
di Lorenzo Maritano
Vecchio albero che solitario stai
spelacchiato, in cima alla vetta
tu, che nel mondo hai visto i guai
tu che senti ancor la cornetta
suonar il suo lieto ritornello
in questo mondo che non ha mai pace
ricordati di come era bello
quel suono d’amor, che ormai tace
Bei ricordi ricordi d’amore
che stan comodi nella mia testa
ma pure ho ancora il timore
che nulla resti, senza minestra
di tutti noi, poveri mortali
a chi proprio vive, ma nulla sente
noi, che per vita portiam fanali
che senza quelli, non vediam
più niente.
(Venerdì 30 settembre 2016)